Sapevate che ogni anno 1.4 milioni di persone muoiono per le conseguenze dell’epatite virale? Si tratta di una vittima ogni 30 secondi.
Ogni anno il 28 luglio (il giorno del compleanno di Baruch Bloomberg, che scoprì il virus dell’epatite B) si celebra la Giornata Mondiale dell’Epatite per accendere i riflettori su questa malattia.
I virus che causano l’epatite sono cinque:
- HBV e HCV (di cui ho parlato qui e qui), responsabili della stragrande maggioranza delle infezioni
- HDV (il virus che studio in laboratorio, e di cui parlerò più a lungo in uno dei prossimi post)
- HAV e HEV, che si trasmettono soprattutto tramite acqua contaminata e causano infezioni acute, spesso fatali
Negli anni ’90 vennero individuati altri due virus chiamati HFV e HGV; per ora solo l’esistenza di HGV (chiamato anche GBV-C) è stata confermata, ma non è chiaro se causi epatite nell’uomo.
Nonostante la disponibilità di vaccini efficace contro HAV, HBV e HDV, e di farmaci antivirali per la cura di HCV, circa 300 milioni di persone sono attualmente portatrici di questi virus, che danneggiano gravemente il fegato fino a causare il cancro.
Mentre altre malattie infettive come l’AIDS e la tubercolosi sono state oggetto di grandi investimenti negli ultimi anni, con un grande miglioramento delle condizioni di vita delle persone interessate, l’epatite è stata a lungo trascurata a discapito delle persone che ne soffrono.
Per questo il motto dell’edizione 2021 è “Hepatitis can’t wait”; l’epatite non può aspettare perché ci sono ancora tanti problemi irrisolti:
- Milioni di persone sono infette senza saperlo, perché i test non sono accessibili a tutti.
- In molti casi non si riesce ad evitare la trasmissione da madre a figlio durante la gravidanza.
- Al giorno d’oggi non è possibile eliminare del tutto HBV dall’organismo dei pazienti infetti.
- Siamo ancora alla ricerca di un farmaco per il trattamento di HDV, anche se ci sono molti studi clinici in corso con risultati promettenti.
- Non esiste un vaccino per HCV.
- Spesso le persone infette vengono stigmatizzate e discriminate, riducendo le loro possibilità di accedere alle cure e peggiorando ulteriormente la qualità della loro vita

Per tutti questi motivi l’organizzazione no-profit World Hepatitis Alliance, fondata e guidata da pazienti per i pazienti, sta lavorando al fianco di governi in tutto il mondo per aumentare la visibilità di questa malattia, suggerire strategie e promuovere attività per eliminare le epatiti virali entro il 2030.
Per saperne di più visitate il loro sito web https://www.worldhepatitisalliance.org/
Immagini da https://www.worldhepatitisday.org/
Bibliografia
https://www.worldhepatitisday.org/
https://www.who.int/news-room/events/detail/2021/07/28/default-calendar/world-hepatitis-day-2021
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-a
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-b
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-c
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-d
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-e
Hepatitis G virus, Reshetnyak V.I. et al., World journal of gastroenterology 2008 http://doi.org/10.3748/wjg.14.4725
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