Dopo la pandemia di COVID-19, molte persone soffrono di “long-COVID”, con sintomi come affaticamento, tachicardia e disturbi neurologici. Donne e uomini sono a rischio, e non ci sono cure definitive. Studi sugli animali mostrano infiammazione cerebrale e modifiche genetiche simili a malattie neurodegenerative. È necessario approfondire la relazione tra varianti virali, vaccini e long-COVID.